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Design, arte e sperimentazioni artigiane: Foscarini presenta HABITUS, nuovo progetto di ricerca che prende forma in una mostra e racconta il privilegio di una assoluta libertà creativa.

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In occasione della Milano Design Week 2024, Foscarini presenta presso Foscarini Spazio Monforte un nuovo e audace progetto di sperimentazione tra arte, design e illuminazione. Nel solco di quanto presentato con Battiti nel 2022, HABITUS è un intervento di pura ricerca che si muove nello spazio delle possibilità tra idea e prodotto, in cui Foscarini si confronta liberamente con la creatività, regalandosi ancora una volta la possibilità di esplorare diverse direzioni nel mondo della luce, senza preoccuparsi dei limiti naturalmente imposti da una produzione di serie.

La ricerca di HABITUS, in collaborazione con l’artista e designer Andrea Anastasio abbraccia i territori dell’alta sartoria e del ricamo di Arun Jothi e Natalie Frost, creativi di Amal che realizzano – in India e a Roma – le raffinate e spesso audaci decorazioni degli abiti per la haute couture. Perline, paillettes, strisce di PET tagliato al laser sono i materiali con cui Foscarini si è confrontata per osservare le reazioni della luce quando la curiosità di Anastasio la associa alle loro texture cangianti e imprevedibili.

“Per un’azienda, concedersi il tempo per riflettere, intessere connessioni e tentare incursioni creative in altri mondi è un grande privilegio. Ma anche una scelta per noi naturale: spingerci oltre la nostra zona di comfort è parte di chi siamo.”

CARLO URBINATI
/ PRESIDENTE E FONDATORE FOSCARINI

I pezzi che compongono la mostra HABITUS, visitabile presso Foscarini Spazio Monforte dal 16 al 30 Aprile 2024, non sono lampade e sono realizzati da un artista unendo il know-how di un’azienda e il saper fare di un atelier.

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Un’installazione immersiva a Foscarini Spazio Monforte e uno stand colorato ed essenziale ad Euroluce: due destinazioni da non perdere alla Milano Design Week 2023 per scoprire le nuove collezioni Foscarini. Nuove idee di luce che mettono al centro la libertà progettuale del marchio, nel segno della sperimentazione.

Collaborazioni storiche che si riconfermano accanto ad altre inedite che nascono, focus sul prodotto e sulle possibilità espressive offerte anche da nuovi materiali e tecniche di lavorazione, alla ricerca costante della soluzione migliore che valorizzi l’idea progettuale. Alla Milano Design Week 2023 Foscarini presenta le nuove collezioni nella cornice totalmente rinnovata di Euroluce (pad.11 – stand 106) e al FuoriSalone presso Foscarini Spazio Monforte, entrambi con allestimento a firma di Ferruccio Laviani. Due “vestiti” differenti che rappresentano la varietà di caratteri e significati del brand Foscarini.

/ (IM)POSSIBLE NATURES: un giardino selvaggio a Foscarini Spazio Monforte

L’installazione (IM)POSSIBLE NATURES – progettata da Ferruccio Laviani – è una tappa da non perdere alla Milano Design Week 2023. Un giardino selvaggio e inaspettato – fatto di graminacee, erbe e piante incolte – prende il sopravvento. Un invito a prendere una pausa dalla frenesia della Design Week, immergendosi in un paesaggio che è allo stesso tempo fisico e mentale. I visitatori sono invitati a partecipare attivamente, lasciandosi cullare dall’immaginazione, e a farsi trasportare verso una dimensione onirica. Al centro, la nuova lampada Fregio di Andrea Anastasio. Tutto intorno, il verde.
Al piano inferiore dello showroom, prosegue il racconto delle collezioni Foscarini, in un allestimento che porta a scoprire le novità 2023 in preview e tutti i prodotti presentati dal 2019 ad oggi.

/ EUROLUCE 2023 — Hall 11 Stand 106

Euroluce torna con un layout espositivo rivoluzionato che vede una completa ridefinizione dello spazio fieristico e dei suoi flussi. Un circuito fluido che si ispira alla struttura urbanistica e porta nei padiglioni della fiera elementi tipici degli spazi cittadini. Una città ideale dove troveranno collocazione, oltre agli stand, una serie di ambienti pubblici destinati ad ospitare contenuti culturali interdisciplinari ed esperienziali, mostre, talk, workshop e installazioni.
Foscarini presenterà le novità di prodotto in uno stand progettato da Ferruccio Laviani. Colorato, essenziale, funzionale: il layout è orientato ad esaltare la leggibilità dei nuovi modelli.

HALL 11 | STAND 106
18— 23 Aprile 2023
H 9.30/18.30

 

Non solo prodotto: Foscarini partecipa al palinsesto delle attività di approfondimento del Salone del Mobile 2023 con uno speciale workshop che indaga la luce, il design italiano e il sapere artigiano alla base della realizzazione di alcuni dei prodotti più amati della collezione.

Workshop | Shedding Light on Mastery
Exploring the Art and Craftsmanship of Foscarini
HALL 15 | Area Workshop
20 Aprile 2023 H 16:00

/ PRODUCT NEWS

Il racconto che l’azienda porta al suo pubblico con le novità di prodotto presentate alla Milano Design Week 2023 si sviluppa a partire da tre assi portanti, da sempre caratteristici dell’approccio di Foscarini: il dialogo progettuale con creativi esterni all’azienda; la curiosità verso nuovi linguaggi e talenti, e l’apertura verso soluzioni inedite di sviluppo del progetto, con l’obiettivo di esprimere al meglio la personalità del prodotto, anche quando questo significa affrontare la sfida di nuovi materiali e tecnologie.

FREGIO è la nuova proposta di Andrea Anastasio realizzata in collaborazione con la storica Bottega Gatti di Faenza, un bassorilievo floreale con cui Foscarini esplora le possibilità espressive della ceramica. In Fregio la funzione narrativa dell’ornato in ceramica e quella illuminante della tecnologia LED, contenuta in una struttura metallica, sono mantenute distinte e ben delineate. A fare da ponte tra antico saper fare artistico e artigiano e mondo contemporaneo e industriale sono le due reggette poste alle estremità della lampada che da presenze puramente strutturali provenienti dal lessico dell’imballaggio e delle spedizioni internazionali di merci diventano collante e raccordo tra due dimensioni in contrasto tra loro.

Sempre con Andrea Anastasio, Foscarini presenta INTERVALLO, un progetto in cui la funzione è rappresentata dalla decorazione stessa: un’opera artistica in cui la luce è impiegata come fosse un materiale per costruire forme e volumi. INTERVALLO è una scultura luminosa che nasce nell’ambito del progetto di ricerca Battiti – un laboratorio di pura sperimentazione su luce e ceramica – presentato da Foscarini al Fuorisalone 2022.

Dal sodalizio con Rodolfo Dordoni quest’anno nascono CHAPEAUX e FLEUR.

CHAPEAUX è un progetto raffinato ed elegante nato nel segno della massima sintesi e semplificazione, formato da tre elementi semplicemente appoggiati l’uno sull’altro. Un sostegno in pyrex che quasi scompare alla vista, un cuore galleggiante di luce che racchiude e nasconde tutte le componenti tecniche e tre diversi cappelli in appoggio libero in tre diversi materiali – metallo, vetro e porcellana bone china. Una collezione di lampade da tavolo per tre personalità, tre atmosfere di luce, tre diversi modi di arredare.

FLEUR è una lampada wireless caratterizzata da un’elegante e attenta proporzione tra i due volumi che la compongono. Dal carattere essenziale, è un oggetto dalla duplice funzione: quella più naturale di illuminare e quella, inaspettata, di contenere acqua e un fiore fresco per decorare con raffinata eleganza.

Dal lavoro con Ludovica+Roberto Palomba nasce HOBA, nuova famiglia di lampade in vetro soffiato che traduce la perfetta imperfezione di un oggetto artigianale in una lampada di serie che è la rappresentazione fisica dell’antigeometria. Una nuova espressione della pluriennale ricerca condotta dai Palomba con Foscarini per spingere la sperimentazione sul vetro soffiato oltre le forme e i metodi tradizionali.

Scopriamo anche nuove collaborazioni di Foscarini, come il progetto della giovane designer danese Felicia Arvid. Appassionata di sartoria, con studi in fashion design, Arvid ha immaginato per la sua prima lampada di utilizzare la fonte di luce (un tubo che accoglie la strip LED) come struttura portante impiegandola come se fosse un ago che accoglie un tessuto e drappeggiandovi a onde un foglio sottilissimo che forma una serie di morbide pieghe e sbalzi. Si chiama PLI ed è una lampada a sospensione leggera e poetica, disponibile in legno o carta, per due diversi effetti luminosi.

Per dare una risposta ai tanti architetti e interior designer alla ricerca di soluzioni che siano allo stesso tempo funzionali e arredative, Foscarini presenta anche un nuovo progetto con Oscar e Gabriele Buratti che con ANOOR propongono un modello da parete e soffitto scultoreo ma essenziale.

Un pacchetto di novità molto diversificato perché ogni nuova lampada di Foscarini è il frutto di un progetto a più mani che si costruisce insieme, attraverso il dialogo e lo scambio, dandosi tempo. Regalandosi il piacere di un processo che non disdegna ma accoglie l’errore, il ripensamento, la rimessa in gioco, con l’obiettivo di portare al pubblico oggetti di design distinguibili per carattere e significato, lampade decorative capaci di trasformare lo spazio, anche da spente.

Laboratorio di pura sperimentazione sulla luce condotta da Foscarini con Andrea Anastasio e Davide Servadei di Ceramica Gatti 1928, il progetto Battiti è un’esperienza di totale libertà che apre a nuove interpretazioni sulla luce, che qui assume il carattere di materia nel dialogo con la ceramica.

Nel progetto Battiti, presentato in mostra al Fuori Salone 2022, la luce viene impiegata non per illuminare ma per costruire. Come fosse un materiale: che realizza effetti, sottolinea forme, imbastisce ombre. Perché è questo che fa Andrea Anastasio quando mette mano alle opere dell’archivio della bottega Gatti, smembrandole e poi riassemblandole seguendo il solo istinto primordiale di chi crea per desiderio, passione e necessità: ribalta la logica tradizionale e arriva a una logica nuova, interpreta la storia dandole un senso e un significato diverso. E, in questo atto che è creazione e scoperta insieme, Anastasio usa la luce che diventa così anche strumento di dialogo con chi osserva. I tagli di luce, elementi attivi e “vivi” nei bassorilievi e nelle sculture di Anastasio, sono quindi un incipit di una nuova relazione tra gli oggetti che li accolgono e chi li guarda.

“Battiti è iniziato con una riflessione sulla relazione millenaria tra la luce e la ceramica, un viaggio che va dalle lanterne a olio alle edicole religiose e che accompagna la forma della visione, nelle sue numerose manifestazioni. Poi, si è fatta strada un’altra osservazione e ho cominciato a sezionare pannelli ceramici provenienti da calchi dell’archivio Gatti di Faenza e a scomporli in modo sistematico. Portare la luce in questa serie di lavori é stato un lento processo seguito a un’intuizione immediata, come spesso accade quando si desidera restituire l’impatto di una visione che ci cattura e che allo stesso tempo ci sfugge, proprio perché impalpabile. Così, una volta ancora, il dialogo tra ornamento e luce diventa occasione di consapevolezza del ruolo che la luce svolge nel nostro quotidiano divenire e della sua capacità di ricordarci l’illusorietà del continuo e la vanità del compiuto.”

ANDREA ANASTASIO
/ Designer

Una ricerca frutto della libertà che da sempre caratterizza Foscarini, azienda senza fabbrica, che vive di idee, di immaginazione. Una libertà che rende possibile – anzi necessario – esplorare ogni volta i materiali e le modalità di produzione più adeguati a sviluppare nel modo migliore ogni nuova idea. Un approccio differenziante per una realtà industriale con una profonda anima artigianale. Un’operazione, lontana da logiche commerciali, tipica dell’identità di Foscarini che da sempre crede nell’innovazione e nella costante ricerca di senso.

“Solo andando fuori dal seminato si ha il coraggio di immaginare idee nuove. Solo ascoltando e condividendo visioni con persone che appartengono ad altri mondi si capisce dove ha senso andare. Solo condividendo la passione vera dei creatori si coglie il senso della parola progetto, nella sua accezione più pura e autentica”

CARLO URBINATI
/ Presidente e fondatore di Foscarini

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