(IM)POSSIBLE NATURES: Foscarini alla Milano Design Week 2023
Un’installazione immersiva a Foscarini Spazio Monforte e uno stand colorato ed essenziale ad Euroluce: due destinazioni da non perdere alla Milano Design Week 2023 per scoprire le nuove collezioni Foscarini. Nuove idee di luce che mettono al centro la libertà progettuale del marchio, nel segno della sperimentazione.
Collaborazioni storiche che si riconfermano accanto ad altre inedite che nascono, focus sul prodotto e sulle possibilità espressive offerte anche da nuovi materiali e tecniche di lavorazione, alla ricerca costante della soluzione migliore che valorizzi l’idea progettuale. Alla Milano Design Week 2023 Foscarini presenta le nuove collezioni nella cornice totalmente rinnovata di Euroluce (pad.11 – stand 106) e al FuoriSalone presso Foscarini Spazio Monforte, entrambi con allestimento a firma di Ferruccio Laviani. Due “vestiti” differenti che rappresentano la varietà di caratteri e significati del brand Foscarini.
/ (IM)POSSIBLE NATURES: un giardino selvaggio a Foscarini Spazio Monforte
L’installazione (IM)POSSIBLE NATURES – progettata da Ferruccio Laviani – è una tappa da non perdere alla Milano Design Week 2023. Un giardino selvaggio e inaspettato – fatto di graminacee, erbe e piante incolte – prende il sopravvento. Un invito a prendere una pausa dalla frenesia della Design Week, immergendosi in un paesaggio che è allo stesso tempo fisico e mentale. I visitatori sono invitati a partecipare attivamente, lasciandosi cullare dall’immaginazione, e a farsi trasportare verso una dimensione onirica. Al centro, la nuova lampada Fregio di Andrea Anastasio. Tutto intorno, il verde.
Al piano inferiore dello showroom, prosegue il racconto delle collezioni Foscarini, in un allestimento che porta a scoprire le novità 2023 in preview e tutti i prodotti presentati dal 2019 ad oggi.
/ EUROLUCE 2023 — Hall 11 Stand 106
Euroluce torna con un layout espositivo rivoluzionato che vede una completa ridefinizione dello spazio fieristico e dei suoi flussi. Un circuito fluido che si ispira alla struttura urbanistica e porta nei padiglioni della fiera elementi tipici degli spazi cittadini. Una città ideale dove troveranno collocazione, oltre agli stand, una serie di ambienti pubblici destinati ad ospitare contenuti culturali interdisciplinari ed esperienziali, mostre, talk, workshop e installazioni.
Foscarini presenterà le novità di prodotto in uno stand progettato da Ferruccio Laviani. Colorato, essenziale, funzionale: il layout è orientato ad esaltare la leggibilità dei nuovi modelli.
HALL 11 | STAND 106
18— 23 Aprile 2023
H 9.30/18.30
Non solo prodotto: Foscarini partecipa al palinsesto delle attività di approfondimento del Salone del Mobile 2023 con uno speciale workshop che indaga la luce, il design italiano e il sapere artigiano alla base della realizzazione di alcuni dei prodotti più amati della collezione.
Workshop | Shedding Light on Mastery
Exploring the Art and Craftsmanship of Foscarini
HALL 15 | Area Workshop
20 Aprile 2023 H 16:00
/ PRODUCT NEWS
Il racconto che l’azienda porta al suo pubblico con le novità di prodotto presentate alla Milano Design Week 2023 si sviluppa a partire da tre assi portanti, da sempre caratteristici dell’approccio di Foscarini: il dialogo progettuale con creativi esterni all’azienda; la curiosità verso nuovi linguaggi e talenti, e l’apertura verso soluzioni inedite di sviluppo del progetto, con l’obiettivo di esprimere al meglio la personalità del prodotto, anche quando questo significa affrontare la sfida di nuovi materiali e tecnologie.
FREGIO è la nuova proposta di Andrea Anastasio realizzata in collaborazione con la storica Bottega Gatti di Faenza, un bassorilievo floreale con cui Foscarini esplora le possibilità espressive della ceramica. In Fregio la funzione narrativa dell’ornato in ceramica e quella illuminante della tecnologia LED, contenuta in una struttura metallica, sono mantenute distinte e ben delineate. A fare da ponte tra antico saper fare artistico e artigiano e mondo contemporaneo e industriale sono le due reggette poste alle estremità della lampada che da presenze puramente strutturali provenienti dal lessico dell’imballaggio e delle spedizioni internazionali di merci diventano collante e raccordo tra due dimensioni in contrasto tra loro.
Sempre con Andrea Anastasio, Foscarini presenta INTERVALLO, un progetto in cui la funzione è rappresentata dalla decorazione stessa: un’opera artistica in cui la luce è impiegata come fosse un materiale per costruire forme e volumi. INTERVALLO è una scultura luminosa che nasce nell’ambito del progetto di ricerca Battiti – un laboratorio di pura sperimentazione su luce e ceramica – presentato da Foscarini al Fuorisalone 2022.
Dal sodalizio con Rodolfo Dordoni quest’anno nascono CHAPEAUX e FLEUR.
CHAPEAUX è un progetto raffinato ed elegante nato nel segno della massima sintesi e semplificazione, formato da tre elementi semplicemente appoggiati l’uno sull’altro. Un sostegno in pyrex che quasi scompare alla vista, un cuore galleggiante di luce che racchiude e nasconde tutte le componenti tecniche e tre diversi cappelli in appoggio libero in tre diversi materiali – metallo, vetro e porcellana bone china. Una collezione di lampade da tavolo per tre personalità, tre atmosfere di luce, tre diversi modi di arredare.
FLEUR è una lampada wireless caratterizzata da un’elegante e attenta proporzione tra i due volumi che la compongono. Dal carattere essenziale, è un oggetto dalla duplice funzione: quella più naturale di illuminare e quella, inaspettata, di contenere acqua e un fiore fresco per decorare con raffinata eleganza.
Dal lavoro con Ludovica+Roberto Palomba nasce HOBA, nuova famiglia di lampade in vetro soffiato che traduce la perfetta imperfezione di un oggetto artigianale in una lampada di serie che è la rappresentazione fisica dell’antigeometria. Una nuova espressione della pluriennale ricerca condotta dai Palomba con Foscarini per spingere la sperimentazione sul vetro soffiato oltre le forme e i metodi tradizionali.
Scopriamo anche nuove collaborazioni di Foscarini, come il progetto della giovane designer danese Felicia Arvid. Appassionata di sartoria, con studi in fashion design, Arvid ha immaginato per la sua prima lampada di utilizzare la fonte di luce (un tubo che accoglie la strip LED) come struttura portante impiegandola come se fosse un ago che accoglie un tessuto e drappeggiandovi a onde un foglio sottilissimo che forma una serie di morbide pieghe e sbalzi. Si chiama PLI ed è una lampada a sospensione leggera e poetica, disponibile in legno o carta, per due diversi effetti luminosi.
Per dare una risposta ai tanti architetti e interior designer alla ricerca di soluzioni che siano allo stesso tempo funzionali e arredative, Foscarini presenta anche un nuovo progetto con Oscar e Gabriele Buratti che con ANOOR propongono un modello da parete e soffitto scultoreo ma essenziale.
Un pacchetto di novità molto diversificato perché ogni nuova lampada di Foscarini è il frutto di un progetto a più mani che si costruisce insieme, attraverso il dialogo e lo scambio, dandosi tempo. Regalandosi il piacere di un processo che non disdegna ma accoglie l’errore, il ripensamento, la rimessa in gioco, con l’obiettivo di portare al pubblico oggetti di design distinguibili per carattere e significato, lampade decorative capaci di trasformare lo spazio, anche da spente.